Un report a
sezione contrapposte è una stampa su due colonne (in inglese T-account o
double-entry table) in cui sono elencate voci di due categorie “opposte”: nel
Conto Economico sulla sinistra (colonna dare, segno +) sono elencati i costi
mentre a destra (avere, segno -) sono elencate i ricavi; nello Stato
Patrimoniale a sinistra sono elencate le attività (dare, +) ed a destra le
passività (avere, -).
Un report a
scalare ha una sola colonna in cui le voci sono raggruppate in famiglie
omogenee (costi variabili, costi fissi, valori inerenti la gestione
finanziaria, ecc.) al fine di determinare valori calcolati come differenza e
chiamati Margini e Redditi.
Il report a
sezione contrapposte è forse più “istintivo”, ma per la valutazione reddituale
(CE) è sicuramente preferibile utilizzare la forma a scalare, non a caso dal
01/01/2004 l’art. 2425 c.c. prevede un CE a scalare mentre prima ne prevedeva
uno a sezione contrapposte. Per quanto riguarda invece la valutazione
patrimoniale è preferibile la forma a sezione contrapposte con l’accortezza,
però, di indicare a sinistra i fondi di ammortamento a decurtazione dei valori
storici ed il fondo di svalutazione crediti nelle attività a riduzione dei
crediti.
Raggruppando
in modo diverso le voci contabili si ottengono CE diversi (a valore aggiunto, a
margine di contribuzione, ecc.) a seconda delle grandezze determinate.
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