lunedì 4 marzo 2013

Full Costing vs Direct Costing

Il Direct Costing (DC) determina il costo dei beni prodotti o dei servizi erogati come somma dei costi direttamente connessi al bene/servizio in esame, sono costi differenziali: se il bene/servizio in esame non fosse prodotto/erogato tali costi non vi sarebbero. Il Full Costing (FC), invece, determina “un” costo del bene/servizio onnicomprensivo, che tiene quindi conto di tutti i costi aziendali. La ripartizione dei costi fissi è ottenuta attribuendo ai singoli beni una quota dei vari tipi di costi fissi attraverso criteri d’imputazione che purtroppo hanno sempre un margine di soggettività (per esempio: è più corretto imputare il costo del riscaldamento in base ai m2 di area utilizzata o al valore del bene/servizio?). Cambiando la ripartizione dei costi fissi si ottengono costi diversi!
Il DC è l’ideale per le valutazioni di Make or Buy, ma per determinare in sede di offerta il prezzo di vendita è necessario conoscere il Margine di Contribuzione desiderato; il FC è sufficiente a determinare il prezzo ma richiede un uso assai accorto in sede di analisi degli scostamenti fra budget e consuntivi.
Spesso si cerca un compromesso fra le due soluzioni estreme e si utilizza un costo che tenga conto dei soli costi fissi inerenti alla produzione che presentano meno rischi di soggettività nella ripartizione dei costi.

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