lunedì 10 giugno 2013

IRR e Payback

L’IRR è l’acronimo dell’Internal Rate of Return che tradotto in italiano significa Tasso Interno di rendimento (TIR) e rappresenta il tasso d’interesse di un investimento finanziario equivalente all’investimento in esame, ovvero che genera la stessa uscita iniziale (l’entità dell’investimento) e le stesse entrate (gli incassi generati dall’investimento negli anni successivi). Spesso l’IRR è confrontato con il costo delle risorse finanziarie (cf) con cui si realizza l’investimento, siano esse proprie o di terzi; l’investimento è conveniente solo nel caso in cui IRR > cf.
Il Payback indica, invece, il periodo necessario affinché la somma delle entrate generate dall’investimento eguagli l’uscita legata alla sua realizzazione ed é, quindi, espresso in anni.
Entrambi gli indici valutano la sostenibilità finanziaria dell’investimento ovvero la capacità dell’investimento di generare flussi di cassa adeguati a coprire i finanziamenti necessari alla sua realizzazione. Per quanto importante, se non fondamentale, tale approccio è comunque una valutazione parziale e a volte insufficiente: si pensi, per esempio, agli investimenti volti a migliorare la sicurezza o a ridurre l’inquinamento ambientale, oppure imposti da nuove normative o inerenti l’R&D.

Nessun commento:

Posta un commento