domenica 7 aprile 2013

Come si calcola il margine di contribuzione?

Ci sono due margini di contribuzione: il margine di contribuzione di primo livello (MC1 o genericamente MC) che è dato dalla differenza fra il valore dei beni prodotti (il prezzo se ci riferisce ad un solo bene) e la somma dei costi variabili (differenziali) ad essi relativi. Il margine di contribuzione di secondo livello (MC2) è pari alla differenza fra MC1 ed i costi fissi relativi alla produzione.

Quando il MC1 è negativo vuol dire che i ricavi non sono sufficienti a coprire i costi che sostengo per la produzione di quel bene e, quindi, ad ogni aumento di fatturato segue un aumento delle perdite di esercizio.

Quando, invece, il MC2 è negativo (ma il MC1 è positivo) significa che la struttura produttiva è sovradimensionata e che per raggiungere il pareggio è necessario aumentare le vendite o ridimensionare la struttura produttiva (impianti, personale indiretto di produzione).

Un MC2 positivo, però, non assicura un utile di esercizio perché si potrebbero avere dei costi fissi di struttura tali da superare il MC2; in tal caso si dovrebbe aumentare ulteriormente il fatturato o ridurre i costi della struttura (costi generali, personale di struttura quali impiegati amministrativi, commerciali, servizi generali, ecc)
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